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La rilegatura fatta a mano

Il termine “rilegatura” indica la tecnica e l’arte di legare e rilegare libri.

In realtà oggi, per estensione, indichiamo con questo termine tutti quei procedimenti che seguono la stampa di un prodotto, e che vanno dalla composizione del blocco libro, alla plastificazione, alla fustellatura e a tutti quei procedimenti che servono a ottenere un prodotto cartaceo finito.

Tipologie di rilegatura

La brossura

La brossura può essere incollata o cucita.
Nel primo caso si procede alla raccolta delle pagine che poi vengono tagliate dal lato della piega. In questo modo si favorisce la penetrazione della colla che viene stesa lungo tutto il dorso per realizzare il blocco libro.

La Brossura incollataQuesta tecnica è la più economica tra le brossure, ma ha alcune controindicazioni come il rischio che, dopo diverse aperture del volume, le pagine possano staccarsi.

La brossura cucita consiste nel cucire al centro ogni segnatura con un filo di cotone, lino, canapa o sintetico. Una volta raggruppate tutte le segnature, si procede a incollarle sul dorso e a “incassare” la copertina.

 

Filo refe

In questa legatura le singole segnature, precedentemente raccolte in sequenza, vengono legate, prima singolarmente e poi tra di loro, con un filo continuo tessuto, fino a formare il blocco libro.

Rilegatura a filo refeSi tratta di una vera e propria cucitura, prima delle singole segnature che vengono aperte al centro, perforate nel dorso per l’inserimento, tramite un ago, del filo di legatura e, successiva- mente, unite tra di loro legandole insieme con il medesimo filo.

Il nome di questa legatura viene dato dal filo utilizzato, un filato molto resistente ottenuto attraverso l’accoppiamento di due o più capi fra loro “ritorti” (“refe” deriva, appunto, da “doppio”).

Rilegatura giapponese

La tradizione vuole che la carta sia stata prodotta per la prima volta nel 105 d.C. da Cai Lun, un eunuco della corte cinese. La materia prima era costituita da fibre vegetali come la corteccia di gelso, la canapa, il lino ecc…

Rilegatura giapponeseLa più antica carta conosciuta di cui ci sia pervenuto un campione fu fabbricata con stracci intorno al 150. Per altri cinquecento anni circa, l’arte della fabbricazione della carta fu confinata in Cina, ma nel 610 fu introdotta in Giappone e proprio qui si iniziò ad usarla sia per l’interno che per il rivestimento dei libri. Sia la coperta che i fogli venivano forati e, con un sistema di spaghi che attraversava l’intero spessore, venivano tenuti insieme.

Questa è l’origine della Legatura giapponese, che nei secoli si è evoluta proponendo molte varianti di foratura e di passaggio dei cordoni, ma che resta un sistema semplice ed elegante per rilegare i volumi.

Rilegatura copta

Le più antiche legature si svilupparono in area egizia, con coperta in cuoio su assi di legno. I fascicoli e la copertina erano tenuti uniti da una catenella detta “punto Copto”, dal nome della comunità cristiana copta che utilizzava questa tecnica.
Rilegatura copta

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